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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

VUOTO PER PIENO

Parole, versi, successione di suoni. Realizzazione, materializzazione, contrasti ed avvicendamenti. Giornate incartate da un respiro poco profondo, quasi sospeso su di un filo invisibile ... aria ... fresca, pungente, vitale. Bolla invisibile, leggera, intrisa come carta assorbente di un inspiegabile voglia di essere vuota. Sentire i contorni del cuore e di un anima fisica espandersi fino allo spasmo, senza pareti, come un vuoto materico ... senza principio e senza mai fine. Un sogno vissuto ed una impalpabile realtà. Dicotomie di bianco e di nero, laddove i colori prevalgono. Come descrivere un vuoto stracolmo di tutto? Come parlare di ciò che è impossibile dire? Come trasmettere simboli di ciò che in realtà non sappiamo ma che fan parte di noi? Ecco che come una bolla di vuoto mi espando come fossi soffiata dal vento. Ecco che i sottili contorni non sono mai stati chiusi. Ecco che i pesanti fogli di carta e di gesso si staccano, si sciolgono, svaniscono lasciando il mio vuoto cantar