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Visualizzazione dei post da dicembre, 2008

Silenzio.....

Shhh.... fai silenzio tu che stai sotto la neve attendendo il sole del domani Shhh.... riparati dal rigore dell'inverno avvolgendoti nelle mani scaldate dal fuoco di un camino shhh.... Ascolta solo il battito del tuo cuore, ritmo placato, letargo di vita shhh.... Lascia cadere tutto sotto la terra ghiacciata, inutile zavorra dei tuoi voli futuri shhh.... Chiudi gli occhi al mondo là fuori, osserva solo te stessa che incessante respiri shhh.... Cullata dal suono di una madre dolcissima shhh.... fai silenzio anima mia, riposa.

STILLE DI SANGUE

Lacrime, scroscianti, dirompenti, inesauribili scendono dalle guance del mondo. Uomini un tempo forti ora giacciono riversi sulla propria anima urlando il proprio dolore. Parole come un unico pianto dirompono dalle fessure della terra e scivolano lungo le sponde dell'umanità senza badare a chi trova sul proprio cammino. Bimbi ormai adulti senza nessuna coperta calda per ripararli da questa inondazione e giovani dispersi in un vortice senza più uscita. Lacrime, nessuno ha più una luce da raggiungere ed i campi verdi marciscono, dove sono finiti i piccoli fiori bianchi? Persone come fantasmi vagano senza un destino sicuro, gelatine senza sapore, frutti senza più succo. Lacrime, non più sorrisi o confortanti tramonti. Urla di cani rabbiosi contro un futuro maledetto da Dio e dagli uomini che orami, senza pace, sbattono al vento gli ultimi sprazzi d'aria, polmoni esauriti dal gelo. Lacrime di questo mondo in via d'estinzione, sorretto da fili sottili. Sento il do

Sentire

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I passi pesanti lungo questo cammino in ombra, un volo di uccelli fa sussultare le foglie sugli alberi i ricordi scivolano dalle tue mani e dalla terra crescono fiori già appassiti. Guarda quanta bellezza c'è intorno a te cosa cerchi di nascondere dentro al tuo cuore? Amore, gioia, dolore sono un'unica cosa ma tu per quanto ancora non vorrai vedere il sole? Cerchi riparo nelle crepe di un albero e ti ricopri di dolci ricordi. Non lasciarti trascinare da loro, anche se è caldo lo spazio che lasciano. Alza le braccia ed impara a volare insieme al domani, non è più buio di un freddo passato. L'aria è pervasa da dolci profumi... un piccolo fiore è appensa sbocciato, sorridi!

UNA PARENTESI LETTERARIA ED UN OMAGGIO AGLI APPASSIONATI

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Ieri è stato presentato presso l’ UNITRE Teatro di Milano, un libro di poesie di una mia amica. La scrittrice, Gigliola de Feo, è una ragazza che, dopo una brillante carriera scolastica ha deciso di dedicare la sua vita al teatro ed alla poesia. La presentazione del libro è stata affidata ad Oreste Carbonero, un professore di Alessandria vincitore di due medaglie d’oro al Certamen Vaticanum per la prosa. Sono apparsi davanti a me Saffo, Pindaro, Omero, Dante, Virgilio e molti altri cullati dalle note della sua voce. Le sue parole hanno percorso la sala, leggere come piume, entrando nel mio animo, profondamente come ben poche persone sanno fare ed è per questo che durante il suo commento ho pensato a voi ed alla vostra passione per le scritture classiche: vi sarebbe piaciuto ascoltarla, ne sono certa. Vorrei aver avuto un insegnante così, per farmi conoscere la poesia fin da giovane, per guardare con altri occhi l’animo di chi scriveva e per farmi vivere la storia come se f

COLLEZIONI DI SOGNI

C'erano tempi in cui sognavo di cavalli, bianchi, imponenti, liberi. Erano messaggeri di qualche avvenimento importante che sarebbe dovuto accadere, in genere, da li a poco tempo. C'erano tempi in cui sognavo di volare sopra distese di mari cristallini, calmi, sicuri e dall'alto del mio vagare senza peso portavo con me schiere di bambini ai loro primi rudimenti di volo. Col passare del tempo i sogni, i ricordi, le sensazioni, si affievoliscono, lasciando spazio solo al lavoro, alle cose di tutti i giorni, ai problemi. Più questo spazio di nera quotidianità prende posto nella vita e più ci assale l'angoscia di perdere qualche cosa di estremamente importante, di fondamentale per la nostra esistenza. Mi era stato chiesto, un tempo, di ricordare cosa fosse il mio sogno di bambina, cosa cioè avrei voluto fare da grande e.....per quanto io mi sforzassi di ricordare, mi giungevano alla mente solo vaghi ricordi, sensazioni, piccoli spazi di desideri lasciati vuoti. So